martedì 30 ottobre 2007

TGCom. Ovverosia per leccare ti stupro il latino


Il lecchinaggio impera nel notiziario, diretto da Liguori, che interrompe i programmi della notte.

Nemmeno Emilio Fede, sempre in primo piano su “Striscia la notizia” per le quotidiane devozioni verso il Cavaliere era giunto a tanto. Ma i giornalisti di Liguori devono avere un particolare tipo di schiena flaccida se, giornalisti come dovrebbero essere, gettano alle ortiche ogni dignità pur di fare grande il Padrone. Ma la notte fra il 29 e 30 ottobre la sottomissione è stata sublime. Si trattava di “relazionare” sul fatto che il Cavaliere aveva aperto i Master (in effetti “corsi”: leggi fino in fondo) di Publitalia. Sentite il “giornalista” :« Il Presidente Berlusconi ha aperto oggi i Masters di Publitalia tenendo una “Lectio inauguralis” in cui ha racontato esperienze della sua gioventù». Formidabile l’operazione del lecchino che ha orecchiato ben altre lectiones, inventando sull’ esempio di una Lectio magistralis (cioè da maestro) in occasione di una laurea ad honorem. (Vabbè che il cavaliere nei momenti epici racconta di essersi mantenuto agli studi nientemeno che alla Sorbona strimpellando nei piano bar). Ma un giornalista queste cose non le deve fare, anzi non le può fare. Non può pretendere di trasformare l’inaugurazione di un corso di Publitalia in un’atto divinatorio. Già perché, a parte il fatto che in latino “inauguralis” non esiste, se volessimo perdonare “schiena molle” per averlo fatto derivare da “auguralis” sempre a bomba torneremmo. Auguralis è un’azione relativa all’augure, che a Roma era un indovino che prediceva il futuro: dal volo degli uccelli.

domenica 28 ottobre 2007

La solitudine di Clementina


Paolo Mieli è il direttore del Corriere della Sera. Alcuni dicono che sia uno storico, altri lo credono un giornalista, molti pensano che sia il postino del consiglio di amministrazione di RCS. Paolone ha preso qualche anno fa, in tutta fretta, il posto di Ferruccio De Bortoli che si è rifugiato al Sole 24 Ore. I motivi della sua fuga non sono stati resi noti.
Di sicuro, dopo la sua uscita, la schiena del Corriere si è piegata ancora. Non sembrava possibile, ma Paolone ha fatto il miracolo. Il Corriere è allineato più di Fede, meglio di Riotta.
E’ il Popolo d'Italia con al posto di Mussolini i nuovi poteri forti. Il consiglio di amministrazione di RCS rappresenta la Confindustria e l’Associazione Bancaria Italiana. Cosa fa più paura ai poteri forti in quest’Italia senza guida e senza futuro? La risposta è una sola: la magistratura.
I magistrati che alzano la testa vanno delegittimati.
Sul perchè dei pubblici ministeri rischino la loro vita e quella dei loro cari di fronte all’ignavia dei politici e all’indifferenza (perchè disinformata) di gran parte dell’opinione pubblica non so darmi una risposta.
Non so le ragioni per cui una donna che si batte per far luce sulla vicenda Unipol sia isolata dai politici, diffamata, indotta al silenzio, minacciata e, nonostante tutto, non si arrenda.
Clementina Forleo ha pianto sabato mentre ritirava il «Premio Borsellino per l'impegno sociale e civile», perché stanca dei continui attacchi e dei tentativi di delegittimazione da parte di un giornale nazionale che da di lei “l'immagine di un fiume in piena e di una pazza”.
Luciano Violante, il companero di D’Alema e Fassino coinvolti nell’inchiesta Uniipol, ha dichiarato ieri: “Un magistrato non deve utilizzare i mezzi d'informazione per cercare consenso o farsi pubblicità”.
La Violante Rossa ha colpito ancora. I magistrati usano i media, quei pochissimi che ancora dicono la verità, per salvarsi la pelle. Più parlano, più rimangono in vita.
Clementina ha ricevuto molte minacce, una di queste: “Preannunciava entro la fine dell'estate la morte di entrambi i miei genitori, che effettivamente morirono in un incidente stradale il 25 agosto 2005", considerata una fatalità. Un'altra la riguardava direttamente: “Se non fossi stata attenta analoga sorte sarebbe toccata a me e a mio marito". L'incidente fu preceduto da un incendio “doloso” che devastò l'azienda agricola e la casa di famiglia.
Vergognosa la posizione di Violante che la delegittima: «evidentemente in un momento di difficoltà», forse in ricordo dell'inchiesta connessa a D'Alema e Fassino

giovedì 25 ottobre 2007

Se gli tocchi la tasca !


Non è andata giù, al segretario di stato vaticano l’inchiesta di La repubblica su quanto ci costa la Chiesa e, abbandonate le pose spirituali, ha monetizzato subito il servizio: « Finiamola con questa storia dei finanziamenti alla Chiesa: l’apertura alla fede in Dio porta solo frutti a favore della società ». Come a dire il lavoro ve lo facciamo (e non importa se tutti lo vogliono) e quindi pagatcelo. Una comoda interpretazione di quel famoso “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. Un malizioso burlone tradurrebbe la pretesa bertoniana in “e che Cesare lasci a Dio anche la sua parte”.

martedì 23 ottobre 2007

chi sono ?

Qual è la religione giusta per te? (translated version for Italian users)
created with QuizFarm.com
You scored as Agnosticismo

Il tuo risultato è... agnostico.
Sei un agnostico. Sebbene è generalmente riconosciuto che gli agnostici non credono nell'estistenza di Dio nè nella sua non esistenza, è possibile per un agnostico essere anche deista o ateo. In realtà gli agnostici non conoscono nè pretendono di sapere se Dio esiste o no, ma possono ammettere che qualcun'altro lo sappia. Un agnostico intellettualmente onesto si schiererebbe su questa posizione, dato che non ha più prove per giustificare l'impossibilità di conoscere Dio di quante ne abbia della sua esistenza.


Agnosticismo



100%

Ateismo



85%

Buddismo



75%

Paganesimo



60%

Satanismo



50%

Confucianesimo



45%

Islam



30%

Paranormale



30%

Cristianesimo



20%

Induismo



10%

Ebraismo



10%



domenica 21 ottobre 2007

Il giardino segreto delle fanciulle in fiore


(Da Proust ad Hamilton, da Cohen (Suzanne) a De Andrè)


Traduzione sinottica del volume dedicato ad Hamilton, della collana "I grandi fotografi", edito da Fabbri nel 1982, pp da 4 ad 8- (3 cofanetti). Di V.A.R.

"Cacciatore dì sogni, l'uomo dagli occhi chiari insegue farfalle adolescenti con ali tenui, appena uscite dalla crisalide. Con delicatezza, per non sciuparle, le imprigiona immediatamente in una grande casa perduta, la sua casa, dove le osserva a lungo... Il fantomatico cacciatore di camera in camera, silenzioso come le sue farfalle.
È alla ricerca di qualche cosa, di cui ignora completamente la natura. Spinge, dolcemente, il battente di una porta. Si ferma. Osserva e, finalmente, vede. Il suo nome è David Hamilton...".
continua

sabato 20 ottobre 2007

Censurato Oliviero Toscani .vince l'ipocrisia

Mentre il mondo della Moda continua ad assumere "precarie" anoressiche modelle il Giurì della pubblicità « censura » Oliviero Toscani per disapplicazione del codice di disciplina.
AGI : "Il Gran Giuri' della pubblicita' ha disposto la cessazione della campagna pubblicitaria contro l'anoressia firmata da Oliviero Toscani. La decisione del tribunale dell'istituto di autodisciplina pubblicitaria e' stata presa a seguito di una richiesta formulata da Fabiola De Clercq, presidente dell'Aba (associazione bulimia anoressia), e dall'assessore allo Sport e tempo libero del comune di Milano Giovanni Terzi. Testualmente - fa sapere l'Aba - "il Giuri', esaminati gli atti e sentita la parte, dichiara che il messaggio contestato non e' conforme agli articoli 1 e 10 del codice di autodisciplina pubblicitaria e ne dispone la cessazione". (AGI) - Roma, 19 ott.
Già il comune di Milano aveva "staccato" i cartelloni con le fotografie di Toscani, ma il mondo dell'ipocrisia ha trionfato in un'italietta bigotta e bacchettona del "si fa , ma non si dice.
Duro lo lo psicanalista Massimo Recalcati, ordinario di Psicopatologia del Comportamento alimentare all'Universita' di Pavia e fondatore di Jonas Onlus che afferma:"E' una decisione ipocrita. L'industria della moda celebra l'anoressia quotidianamente, e laddove qualcuno mostra il carattere mortifero di questa malattia viene accusato e censurato".
"Non sono d'accordo con loro - sottolinea Recalcati - perche' la fotografia di Toscani non rappresenta l'anoressia come un ideale, come fanno la moda e i media, che esaltano il valore feticistico della magrezza, ma mette in mostra un corpo appassito, solo, che rischia di morire. Fa cadere il velo del miraggio anoressico, e mette in rilievo il rapporto del corpo anoressico con la morte, un corpo che non ha piu' niente di femminile ne' di bello". E cosi', secondo l'esperto, viene percepito dai malati, non certo un obiettivo da emulare: "Le mie pazienti - riferisce Recalcati - non mi hanno assolutamente parlato di quell'immagine come di un ideale, ma anzi l'hanno vissuta come un trauma positivo, uno specchio di se' stesse malate. Gli effetti sociali della campagna erano utilissimi".
Un aspetto non condiviso dall'Aba(associazione bulimia anoressia): "Sono stato io per dieci anni - fa notare lo psicologo - il presidente dell'Aba: se me ne sono andato e' proprio perche' le nostre opinioni divergevano in molti aspetti".

Ecco come si vede allo specchio una ragazza anoressica




martedì 16 ottobre 2007

Indecente dossier sugli sporchi giochi per moltiplicare i voti anti-Soru

di Michele Fioraso

Le avvisaglie si erano avute nei giorni precedenti il 14 ottobre e nella lunga notte dello spoglio: in troppi erano interessati a una sconfitta di Renato Soru alle primarie. Dai quattro angoli dell'isola giungono segnalazioni di interferenze e incongruenze che gettano una pesante ombra sulla vittoria ancora ufficiosa del senatore Antonello Cabras.

Il primo caso documentato è quello di Quartucciu, già noto ieri all'ora di pranzo. Succede infatti che Elena Ledda, candidata e rappresentante di lista per i soriani, oltre a un folto gruppo di militanti socialisti, si ritrova in fila per il voto un'intera sezione di Alleanza nazionale capeggiata dall'ex segretario cittadino. All'uscita dal seggio, dove il presidente - pur perplesso - aveva comunque consentito l'esercizio del voto, nasce una discussione, nella quale i militanti del centrodestra rivendicano il loro diritto «a protestare democraticamente contro Soru». Una chiamata della Ledda al garante delle primarie Francesco Sitzia non porta a nulla: «Potrebbero aver cambiato legittimamente idea», racconta che le avrebbe risposto il garante. {...}

domenica 14 ottobre 2007

Se anche Staino deve «rettificare !»


la vignetta correta

la vignetta originale

E' comparsa, sull' Unità di oggi questa intervista (telefonata fra Padellaro e Staino).
Giudicate voi e le vignette con la correzione.





sabato 13 ottobre 2007

venerdì 12 ottobre 2007

Avrebbe fatto meglio ad accontentarsi di « 10 piani di morbidezza »


bossi-paga.jpg

Meglio si fosse accontentato di “10 piani di morbidezza”, invece lo smargiasso vilipende la bandiera e si merita 3 condanne, sino a quella definitiva , ad una multa di 3000 euro. Aveva tentanto di sfuggirvi piagnucolando di essere un parlamentare europeo, ma la Cassazione gli ha dato torto. I giudici lo avevano condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione , ma «grazie ad una legge voluta dal Ministro della Giustizia Castelli (Lega Nord)» la Corte d’ Apello di Milano dovette, nel 2006, convertire la condanna al carcere in una multa. Che oggi la Suprema corte gli ha intimato, definitivamente, di pagare.

Nel 1997 il sedicente senatur, a Cabiate, vedendo la bandiera italiana esposta su un balcone pronunciò la enfatica (!?) frase : « Io col tricolore mi ci pulisco il culo ». Avesse usato, per la bisogna, la normale carta igienica avrebbe speso 30 centesimi.

martedì 9 ottobre 2007

Deportiamo i Rom ora che « non » sono extracomunitari


Fra il 1940 ed il 1945 furono sterminati almeno mezzo milione di zingari. «Una tesi che trova fondamento nella definizione di "asociali" con la quale inizialmente gli zingari furono deportati, ma che non considera il fatto che, secondo le teorie nazionalsocialiste, gli zingari erano tali perché le caratteristiche loro attribuite dai nazisti erano nei loro geni, nel loro sangue, che li rendeva "irrecuperabili" condannandoli quindi allo sterminio, alla cosiddetta "soluzione finale"» (Giovanna Boursier 1998). I rom sono il problema italiano, sono stati il problema italiano e li abbiamo uccisi con i provvedimenti del 1940, quelli adottati circa un anno e mezzo dopo le leggi sulla razza. Vivono emarginati, come noi li emarginiamo; sporchi perché noi non gli diamo l’acqua; ladri perché ni non li vogliamo al lavoro. Erano extracomunitari e soggetti alla Bossi-Fini ora sono “comunitari” per devastare i sonni della Mussolini.
Sono “comunitari” e perciò liberi come mai lo erano stati; dalla Romania arrivano a frotte -almeno lo affermavano Bossi, Fini e Borghezio- sono comunitari e quindi occorrono “leggi speciali” in Italia ci siamo abituati da parecchio tempo.
Minniti, il grande democratico li vuole espellere al di fuori della legge. Mosci i magistrati alla Forleo che cianciano solo di ordinamento e diritti: autorizziamo sindaci e prefetti alla cacciata, come 67 anni fa.

«Ad Auschwitz c’era una casa
E c’era mio marito imprigionato
Seduto, seduto si lamentava
E pensava a me
Oh tu uccello nero
Porta le mie lettere
Portale, portale a mia moglie
Perché sono imprigionato ad Auschwitz –
(Ruzena Danielova)

Auguriamo e lottiamo per la fine della moderna barbarie.

lunedì 8 ottobre 2007

L'ipocrisia della Moratti: rimuove i cartelloni sull'anoressia


L’ipocrisia della Moratti complice di fatto della piaga dell’anoressia e quella degli Usa sulla Birmania come il classico bue che dice cornuto all’asino

Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha ordinato di rimuovere i cartelloni pubblicitari con le foto di Oliviero Toscani, piuttosto traumatiche, che ritraggono una donna estremamente magra a causa dell’anoressia. Si tratta di una decisione improntata alla più profonda ipocrisia, incultura e irresponsabilità nei confronti dei meno fortunati. Che l’anoressia sia un problema sociale sempre più vasto è un dato di fatto, una delle piaghe crescenti delle nostre società opulente, ma sempre più incapaci di dare amore perfino ai proprio figli – specie se di sesso femminile - anziché solo beni di consumo. Ma la morale e la politica della Moratti, e di chi come lei, consiste non nell’individuare, denunciare, affrontare e risolvere i problemi, bensì nel nasconderli!

(continua)

sabato 6 ottobre 2007

Dolcenera

Indimenticato Fabrizio


martedì 2 ottobre 2007

Partiti inutili e peronismo crescente



Va dove ti porta il rospo era un libro di vignette di Forattini che ci fa comodo usare per il nuovissimo partito, l'altro è di avanti ieri...

"Siamo qui per annunciare che la componente liberaldemocratica della Margherita non entrerà nel costituendo Partito democratico". Lamberto Dini ufficializza la scelta di campo netta e precisa: "Berlusconi non c’entra niente. Noi stiamo nel centrosinistra e ci auguriamo di poter continuare a sostenere il Governo". Il fondatore nel ’96 di Rinnovamento italiano oggi battezza la nascita dei Liberaldemocratici che resteranno nell’area del centrosinistra continuando ad appoggiare il governo, al cui operato guarderanno con estrema attenzione. Lo annuncia lo stesso Dini nella conferenza stampa in corso a Palazzo Madama. Con l’expPremier al momento andranno i senatori della Margherita Natale D’Amico e Salvatore Scalera, presenti alla conferenza stampa al fianco di Dini e insieme a Daniela Melchiorri e Italo Tanoni. (da Il Giornale)