L'Iraq caccia i contractors assassini Martedì, 18 settembre 2007 |
La Blackwater viene messa alla porta dal governo di Bagdad. La società di sicurezza privata americana opera in Iraq dall’inizio della guerra con migliaia di contractors, ossia “soldati privati” che godono di immunità, assoldati per difendere privati o personalità a rischio. La decisione è arrivata dal ministero dell’Interno iracheno dopo gli scontri di domenica nella capitale, che hanno provocato undici morti tra i civili. Nella nota ufficiale si legge che «il ministro ha ordinato di annullare il permesso di Blackwater e la società non può più operare in Iraq. Un'indagine penale è stata aperta contro coloro che hanno compiuto questo crimine». |
I "contractors assassini" -che piacciono tanto anche alla nostra destra, assoldati dal Dipartimento di stato per difendere ricchi finanzieri e politici amici , avevano sprato "random" a casaccio fra la folla provocando un massacro. Gli stessi USA avevano dovuto riconoscere la strage e i mercenari della Blackwater ( di un miliardario ex SEAL -le ruppe speciali della Navy per le operazioni sporche-) erano stati inibiti dal circolare. Ma si sa: Cheeney e Rumsfeld sono i maggiori azionisti delle società che gravito intorno alla Blacwater ed il fantoccio iracheno Nouri al Maliki, se li dovrà riprendere.
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