venerdì 21 settembre 2007

U.S.A. n-sima porcata: « perdonati i contractors assassini »



L'Iraq caccia i contractors assassini
Martedì, 18 settembre 2007
La Blackwater viene messa alla porta dal governo di Bagdad. La società di sicurezza privata americana opera in Iraq dall’inizio della guerra con migliaia di contractors, ossia “soldati privati” che godono di immunità, assoldati per difendere privati o personalità a rischio. La decisione è arrivata dal ministero dell’Interno iracheno dopo gli scontri di domenica nella capitale, che hanno provocato undici morti tra i civili. Nella nota ufficiale si legge che «il ministro ha ordinato di annullare il permesso di Blackwater e la società non può più operare in Iraq. Un'indagine penale è stata aperta contro coloro che hanno compiuto questo crimine».

Questo il titolo di "megachip" appena qualche giorno fa. Questa mattina alle 00.30 La sola TV che ne ha dato notizia è quella di RAI news 24, quasi alla chetichella, insieme all'altra della bocciatura da parte del congresso di una mozione "democratica" sul ritiro dall'Iraq entro due mesi.
I "contractors assassini" -che piacciono tanto anche alla nostra destra, assoldati dal Dipartimento di stato per difendere ricchi finanzieri e politici amici , avevano sprato "random" a casaccio fra la folla provocando un massacro. Gli stessi USA avevano dovuto riconoscere la strage e i mercenari della Blackwater ( di un miliardario ex SEAL -le ruppe speciali della Navy per le operazioni sporche-) erano stati inibiti dal circolare. Ma si sa: Cheeney e Rumsfeld sono i maggiori azionisti delle società che gravito intorno alla Blacwater ed il fantoccio iracheno Nouri al Maliki, se li dovrà riprendere.


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